Se il cane resta a casa da solo.

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Cani

Per fortuna ci sono gli snack masticativi!

La quotidianità che oggi viviamo comporta spesso un distacco fisico dal nostro cane.

Proviamo a pensarci: ci sono giorni in cui andiamo via al mattino per rientrare solo la sera (per gran parte di noi, questa è la norma) e altri in cui è un continuo andirivieni fra soste a casa, appuntamenti di lavoro e commissioni da sbrigare.

A queste condizioni, gestire un cane può diventare un'impresa piuttosto complicata, così come complicato può risultare il rapporto di convivenza con noi da parte sua.

Occorre fare qualcosa, in questo senso. È nostro compito riuscire a trovare ciò che possa infondergli la fiducia e la tranquillità necessarie.

Che sia per poco tempo o per diverse ore al giorno, serve che il cane impari a vivere gli spazi domestici nel modo più corretto ed equilibrato possibile. Occorre evitargli stress inutili e, non da ultimo, la tentazione di combinare qualche pasticcio fra le mura di casa...

La domanda è: come possiamo rassicurarlo e tenerlo occupato in nostra assenza?

In che modo possiamo far sì che le ore trascorse fuori casa non diventino un incubo a tutti gli effetti per il nostro amico a quattro zampe?

Da questo punto di vista, il mondo del Pet ha mosso diversi passi in avanti.

In commercio esistono diversi snack masticativi, ad esempio, che puntano ad abituare il cane a gestire al meglio la nostra assenza.

I piccoli "premi" distribuiti qua e là per casa possono essere una buona strategia!

Provando a nascondere qualche snack, il cane si attiverà per trovarli grazie al suo fiuto. Questa semplicissima attività di ricerca lo terrà occupato in modo produttivo, consentendogli di scaricare una bella dose di energia.

La cosa migliore è iniziarlo a questa attività in nostra presenza e in modo progressivo. Facciamo caso alla sua reazione e al tempo impiegato a trovare il premio. Dopodiché, proviamo a ripetere l'esercizio poco prima di uscire di casa. Allontaniamoci giusto qualche minuto e, al rientro, facciamo finta di nulla.

Ripetere questo esercizio almeno una volta al giorno, aumentando via via il tempo di assenza, dovrebbe portare risultati positivi in poco tempo.

È sempre un buon momento per imparare a vivere meglio.

Parliamo di un'attività, questa, che possiamo fare in qualsiasi fase di sviluppo dell'animale, non importa che sia cucciolo o adulto. Quello che conta è intraprendere questo percorso di apprendimento dalle prime volte in cui il cane entri in casa.

Via via, noteremo che imparerà a gestire da solo i suoi spazi senza alcun problema; eviterà di vivere stati d'ansia o la "sindrome da abbandono" che, spesso, si traduce nella distruzione di oggetti, nella morsicatura di mobili o scarpe, nelle deiezioni in giro per casa e in guaiti continui.

Per concludere, il momentaneo distacco fisico dal nostro animale può essere qualcosa di costruttivo e di non traumatico. Quello che dobbiamo riuscire a fare è trasmettergli la serenità di cui ha bisogno in modo intelligente.

Attraverso la ricerca di un piccolo snack lo terremo occupato con la promessa di tornare da lui appena possibile, cioè al termine degli impegni presi.

Così facendo, lui sarà tranquillo e noi potremo affrontare la giornata senza apprensione o sensi di colpa.

Nel rapporto con gli animali è tutta una questione d'amore, di equilibrio e di metodo: spetta a noi avere cura del nostro cane affinché lui possa sempre essere la migliore versione di sé!

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