Combattere placca e tartaro in cani e gatti

Il tipo di alimentazione incide sull'igiene orale?

Cominciamo dicendo che, su questo argomento, il dibattito è aperto. Sul tipo di alimentazione e la pulizia dell’arcata dentaria di cane e gatto, infatti, non ci sono ancora risposte univoche.

L’origine di placca e tartaro risiede nei batteri, nei resti alimentari, nella saliva e nelle cellule morte prodotte dalla mucosa orale. Nel loro insieme, questi elementi formano un primo microfilm (placca) che aderisce all'arcata dentaria di natura porosa, specie fra un dente e l'altro e nei punti più difficili da pulire.

La prima placca ha un tempo di adesione all’arcata che rasenta il secondo, quindi è molto complicata da prevenire. La seconda placca, invece, impiega circa 24 ore a formarsi.

Se la seconda placca non viene rimossa per tempo diventa tartaro, un terreno perfetto per il successivo deposito di nuovi batteri e di nuovo microfilm.

Se non contrastata, l’azione batterica può spingersi alle gengive, causando infiammazioni e, in certi casi, la perdita del dente.

Soluzioni contro placca e tartaro.

Sul fronte parafarmaceutico esistono polveri, da aggiungere agli alimenti secchi o umidi, che funzionano come "calamite" sulla parete dentale. La loro adesione è in grado di ridurre l’accumulo di placca e tartaro.

In commercio si trovano anche dentifrici per cani e gatti. La loro applicazione a cadenza bisettimanale sarebbe l'ideale.

La scelta del cibo: meglio secco o umido?

In commercio, come detto, esistono alimenti contenenti sostanze che assorbono gli elementi alla base della formazione di placca e tartaro. Si tratta di prodotti specializzati.

Riguardo al cibo "tradizionale", se preferire quello secco o quello umido, al momento non c’è una risposta univoca. Ci sono casi in cui il cibo secco contribuisce a una minor formazione di placca e tartaro e casi in cui avviene l’esatto contrario. Molto dipende anche dalla razza del cane o del gatto, ad esempio.

I polisaccaridi risiedono soprattutto nei cereali trasformati. Gli alimenti umidi di scarsa qualità, quindi, possono incidere negativamente sull’igiene orale.

In linea di massima, essendo di natura più collosa, l'alimento umido tende a favorire l’adesione dei polisaccaridi all'arcata.

C'è da dire che molti cani le crocchette non le masticano nemmeno. L'azione di pulizia orale di alcuni alimenti, quindi, si riduce sensibilmente.

Snack e salute orale, binomio vincente.

Sì, proprio così: alcuni snack dentali hanno un’azione importante in termini di prevenzione di placca e tartaro. Il loro contributo, in un'ottica di igiene del cavo orale, è di rilievo.

Essendo un argomento molto dibattuto, a breve approfondiremo i vantaggi che questi prodotti sono in grado di apportare alla salute degli animali domestici.

Ci soffermeremo sulla loro composizione e sugli effetti positivi finora riscontrati, così da comprendere più nel dettaglio l'importanza del loro utilizzo regolare.

Combattere placca e tartaro negli animali è possibile! Ciò che conta è affidarsi a soluzioni sicure.

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